5 modi per ottimizzare gli annunci Google Shopping ed incrementare le vendite del tuo eCommerce

5 modi per ottimizzare gli annunci Google Shopping ed incrementare le vendite del tuo eCommerce

Hai un e-commerce in dropshipping?

Di sicuro sarai sempre alla ricerca di nuovi modi per raggiungere il tuo target di clienti. Se il SEO e Facebook non sono adatti alle tue esigenze o se vuoi semplicemente trovare un nuova fonte di clienti, potresti prendere in considerazione gli annunci Google Shopping.

I numeri riguardanti il fatturato del 2017 nel settore dell’eCommerce sono stati incredibili, con vendite al dettaglio che hanno toccato $ 3.5 trilioni. Sì, esatto 3.53 trillioni di dollari! E non è tutto ci sia aspetta che questi numeri crescano ancora di più per raggiungere i 6.54 trilioni di dollari entro il 2022.

Buone notizie quindi! Le vendite aumentano ed anche i clienti, di conseguenza il tuo obiettivo deve essere quello di trovare nuovi modi creativi per catturarne il più possibile e Google è il più grande player del mercato. Le ricerche su Google rappresentano il 70.60% di tutte le ricerche globali, di conseguenza entrare a far parte della loro rete di annunci commerciali è sicuramente importante per qualsiasi tipo di business.

Ma come fare, senza sprecare sprecare importanti risorse? Leggi il nostro articolo per sapere come ottimizzare al meglio gli annunci Google Shopping per il tuo eCommerce.

Che cosa sono gli annunci Google Shopping?

Prima di iniziare a creare degli annunci è bene che tu sappia che cosa sia Google Shopping: Google Shopping e una delle tipologie di annunci che dipendono da Adwords e consente ai proprietari di eCommerce di vendere i loro prodotti direttamente su Google. Hai presente le immagini di prodotti che a volte compaiono subito sotto la barra di ricerca di Google? Ecco quelli sono gli annunci Google Shopping.

Ma perchè scegliere questo tipo di annuncio di Google Adwords rispetto ad un altro? Bè perchè nel caso delle vendite su eCommerce, questo tipo di annuncio permette una visualizzazione dei prodotti in un formato più consono al tipo di vendita e più accattivante per i clienti rispetto al formato dell’annuncio display o rete di ricerca.

Ad esempio, se cerchi “pantaloni yoga” su Google, otterrai senza dubbio risultati basati su annunci rete di ricerca. Il problema con questi annunci è che non hanno gli elementi di micro-conversione che guidano le vendite dell’e-commerce.

Cose come:

  • Foto del prodotto
  • Personalizzazione
  • Recensioni lunghe
  • Dettagli del prodotto o descrizioni

Quando qualcuno cerca un prodotto specifico, non desidera solo un annuncio di testo, ma vuole vedere le foto dei prodotti, vuole vederne il loro aspetto. Con gli annunci rete di ricerca non puoi ottenere tutto questo, ma con Google Shopping sì, infatti queste campagne ti permettono di far apparire l’immagine, la recensione, il brand e il prezzo del tuo prodotto a seguito di una ricerca ben specifica effettuata dal cliente su Google.

Il cliente inoltra ha la possibilità di fare clic sullo scroller a destra per vedere prodotti simili o della stessa categoria e fare una comparazione tra di loro. È un flusso infinito di prodotti da esaminare.

Gli annunci Google Shopping possono essere associati ad un sito di comparazione di prezzi. Se non sei presente, perdi una grande occasione per aumentare le vendite del tuo store. Quindi, se vuoi imparare come vendere online utilizzando gli annunci Google Shopping, continua a leggere.

5 modi per ottimizzare i tuoi annunci Google Shopping

Per aiutarti a sfruttare al meglio le straordinarie funzionalità degli annunci di Google Shopping, abbiamo messo insieme questa piccola guida per ottimizzare gli annunci del tuo sito.

1. Ottimizza le schede prodotto con la tecnica del SEO

Non sorprende che le strategie che funzionano per il ranking SEO funzionino anche per gli annunci con scheda di prodotto di Google.

Se i tuoi annunci non compaiono alle giuste persone o nelle giuste categorie è sicuramente colpa di un’errata scelta delle parole chiave. Infatti, Google Shopping decide quali annunci mostrare in concomitanza con una ricerca estrapolando i dati delle parole chiave dai feed di dati che invii al tuo account Merchant. Le parole chiave che inserisci nella scheda prodotto determinano quindi il modo in cui Google decide di mostrare i tuoi annunci nelle query di ricerca pertinenti.

Pertanto, è importante tenere a mente le regole del SEO quando si struttura la gerarchia di parole da inserire nella scheda prodotto. Il titolo del tuo prodotto è di sicuro uno degli elementi più importanti nel tuo feed e fornirà importanti informazioni per il suo posizionamento.

2. Considera le parole negative

Le parole chiave a corrispondenza inversa sono una parte importante di AdWords ed è la stessa cosa con gli annunci Google Shopping. Le parole chiave a corrispondenza inversa sono fondamentali per assicurarti che l’elenco dei tuoi prodotti sia associato alle query corrette.

Sebbene su Google Shopping non sia possibile selezionare le parole chiave per la tua inserzione, è possibile selezionare le parole chiave per la quale questa non deve apparire, di conseguenza, se vendi solo vestiti da donna, è fondamentale inserire parole a corrispondenza inversa come uomini, uomini, bambini, bambini, ecc. Ciò contribuirà ad eliminare qualsiasi query di ricerca che contenga le tue parole chiave a corrispondenza inversa, migliorando il CPC del tuo annuncio.

Inoltre puoi decidere se utilizzare una parole chiave a corrispondenza inversa a livello di campagna o aggiungerle a specifici gruppi di annunci per limitare le query nel modo migliore possibile.

3. I Feed di Google

Il feed di dati che invii a Google costituisce la totalità dei prodotti che possono essere elencati nelle tue campagne di conseguenza è la linfa vitale delle tue inserzioni. Al fine di ottimizzare il tuoi annunci è quindi consigliabile caricare i feed dei tuoi prodotti con regolarità per assicurarti che le tue inserzioni siano accurate e pertinenti. Sarebbe un grave errore far comparire la pubblicità di un prodotto che non è più disponibile o la foto di un prodotto di un colore che non è più presente sul tuo store.

Sono consigliabili aggiornamente giornalieri dei feed, non solo per avere sempre campagne aggiornate, ma anche perché questa è una pratica che viene giudicata positivamente da Google che ti considererà un commerciante affidabile e coerente. Questo può avere un effetto molto positivo sulle tue inserzioni, sia perchè che avranno un posizionamento migliore su google sia perché daranno ai clienti un’esperienza cliente migliore.

4. Le immagini fanno la differenza

L’impatto visivo delle immagini sui clienti è sempre un fattore importante che non può essere tralasciato. L’utilizzo di immagini e foto rilevanti che distingua i tuoi prodotti dalla concorrenza è una componente fondamentale per l’ottimizzazione degli annunci Google Shopping.

Dovresti anche assicurarti che le tue immagini abbiano le dimensioni corrette. Immagini troppo piccole possono diventare sfocate, quando si tenta ad aumentarne le dimensione e questo può generare una scarsa interazione e una risposta negativa del pubblico che generalmente è poco attratto da immagini di bassa qualità e le percepisce come indice di un prodotto di bassa qualità.

Di conseguenza, ricordati sempre di ottimizzare le tue inserzioni assicurandoti che le tue immagini siano di buona qualità, pertinenti al tuo prodotto e alle dimensioni corrette.

5. Le Review e il Rating contano

Scoprirai che su alcuni annunci Google Shopping compaiono valutazioni e spesso un conteggio delle recensioni. Questo è un altro fattore molto rilevante per il successo di una campagna, infatti se delle buone recensioni possono incrementare il tuo CPC smisuratamente lo stesso vale anche per quelle negative che possono affossare la tua campagna.

Non è raro che un cliente eviti totalmente di visionare le pagine dei prodotti che non hanno recensioni perfette o semi-perfette di conseguenza è bene fare attenzione a questo fattore e di conseguenza tentare, da un lato, di aumentare le recensioni, dall’altro di controllare che queste siano positive.

Infatti, affinché le tue schede mostrino le recensioni, devi averne almeno tre sul prodotto specifico e 50 sul totale dei tuoi prodotti.

Ultimo, ma non meno importante, ricorda che la gran parte dei clienti non lascia recensioni se non gli viene richiesto espressamente o se non vengono motivati a farlo, di conseguenza, assicurati di attenerti sempre ai termini di utilizzo di Google e chiedi ai tuoi clienti di lasciare una recensione onesta.

Annunci Google Shopping perchè usarli

Oggi, se gestisci un eCommerce, non tentare o non prendere almeno in considerazione l’utilizzo di Google Shopping può essere veramente un errore. Questo infatti essendo un canale specifico di vendita diretta è di sicuro uno strumento utilissimo per aumentare le vendite del tuo eCommerce.

Molti ritengono che questo strumento sia più costoso di Facebook, ma in realtà se gli annunci vengono realizzati nel modo giusto questo non è vero. Quindi, prima di iniziare pensa bene alla tua strategia, al tuo pubblico e alle tue parole inverse e assicurati di ottimizzare i tuoi annunci Google Shopping in modo da lavorare in modo più intelligente e rendere più facile ai tuoi clienti raggiungerti.

Per ulteriori informazioni sulla creazione di un eCommerce in dropshipping di successo

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